(comunicato stampa Istituto Cervantes)
Natalia Ayala / Pablo Guidali / Irina Raffo / Federico Rubio / Francisco Supervielle / Karin Topolanski / Cecilia Vidal / Diego Vidart / Álvaro Zinno /
Un progetto a cura di Martín Craciun
DAL 23 OTTOBRE 2019 ALLL’ 11 GENNAIO 2020
Sala Dalí – Instituto Cervantes
Piazza Navona, 91 – ROMA
INGRESSO GRATUITO
Info: tel. 06 6861871 – cenrom@cervantes.es
<<La mostra EPISODIOS: Fotografia contemporanea uruguaiana, a cura di Martín Craciun, presenta per la prima volta in Italia, a Roma, una selezione di scatti di 9 artisti contemporanei uruguaiani. Da mercoledì 23 ottobre fino all’11 gennaio 2020 la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes, a Piazza Navona, ospita 44 opere (colore e bianco/nero) di Natalia Ayala, Pablo Guidali, Irina Raffo, Federico Rubio, Francisco Supervielle, Karin Topolanski, Cecilia Vidal, Diego Vidart e Álvaro Zinno. Questa collettiva – che ha debuttato nel febbraio del 2018 all’art rooms & gallery Photology Pueblo Garzon, nel distretto di Maldonado – è organizzata da ANDAR – Associazione Nazionale dell’Arte e Instituto Cervantes di Roma, in collaborazione con il CdF, Centro di Fotografia di Montevideo, il Ministero dell’Istruzione e della Cultura dell’Uruguay, con il sostegno dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, la Real Academia de España en Roma, l’Istituto italo-latinoamericano e il Ministero degli Affari Esteri dell’Uruguay.
EPISODIOS affronta, attraverso il linguaggio visivo, una serie di riflessioni sul tempo e sulla sua relazione con il paesaggio in Uruguay. Queste opere non hanno la pretesa di essere esaustive né tanto meno di rappresentare tutta l’attuale produzione fotografica del paese sudamericano, bensì sono un racconto intimista e personale della contemporaneità. Nell’esposizione romana viene presentato un corpo di opere che formano storie uniche. I lavori selezionati, infatti, propongono modi di conquistare, usare e rappresentare il paesaggio; cercano di comporre sguardi, suggerire percorsi e immaginare narrazioni.
La mostra mette insieme diversi lavori che, in modo impreciso, vogliono definire un territorio e un tempo: si fa espressamente riferimento alla volontà e alla visione creativa di ogni artista per produrre immagini che costruiscono un discorso comune.
Questa mostra costituisce un episodio di tanti episodi, unisce fotografi e artisti di varie generazioni con approcci e stili differenti, facendo convivere opere inedite e altre già esposte in precedenza. La selezione fotografica propone un dialogo costante tra lo sguardo intimista dell’artista e la cultura uruguaiana contemporanea e universale, svelando legami e contraddizioni.
Al vernissage della mostra, mercoledì 23 ottobre alle ore 18.30, parteciperanno il curatore Martín Craciun – già rappresentate dell’Uruguay alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010 e 2014 – e i fotografi Natalia Ayala e Pablo Guidali. La mostra si potrà visitare gratuitamente fino all’11 gennaio 2020 presso la Sala Dalí in piazza Navona 91, dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle 20.>>
I PROTAGONISTI
Il curatore della mostra:
Martín Craciun (Montevideo, 1980)
www.mcraciun.art
Curatore indipendente, professore universitario, consulente e agitatore culturale con sede a Montevideo, Uruguay. Ha sviluppato progetti, esposizioni, impianti e concerti in gran parte degli spazi espositivi e centri culturali dell’Uruguay, ma anche progetti in Argentina, Austria, Germania, Bolivia, Brasile, Cina, Cile, Stati Uniti, Israele, Svizzera, Spagna, Italia e Portogallo. Ha rappresentato l’Uruguay alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010 e 2014; alla XII Biennale dell’Avana 2015; la 7^ e 11^ Biennale Mercosur 2009 e 2018. Ha curato la partecipazione uruguaiana alla XII e XIII Biennale delle Arti Mediali del Cile, Cile 2015 e 2017; è stato curatore invitato alla IX Biennale SIART a La Paz, Bolivia; al Lisbona Capitale Ibero-Americana della Cultura 2017, al CTM Festival di Berlino 2019. È stato curatore del programma culturale della Fiera dell’Arte Contemporanea Este Arte (2016, 2017, 2018). Professore all’Università Cattolica di Montevideo. Direttore generale e direttore artistico del SOCO Festival, festival internazionale di musica avanzata e di cultura contemporanea dell’Uruguay. Ha pubblicato quattro libri come redattore: Alexina b (2007), 5 narrativas, 5 edificios (2010), La Aldea Feliz (2014), Colaboración (2014). Tra il 2003 e il 2015 ha fatto parte del collettivo artistico alonso+craciun. Ha co-diretto AMORIR, uno spazio per pratiche artistiche, estetiche e politiche (2006-2008).
Gli autori:
Natalia Ayala (Maldonado, 1982)
Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università della Repubblica di Montevideo, dove inizia a sperimentare con la fotografia. Realizza studi con Ana Casamayou nel suo workshop di bianco e nero, fotografia analogica. Dal 2014 al 2019 lavora come fotografa per il quotidiano El País, per la rivista Paula per poi dedicarsi alla fotografia freelance e stabilirsi nuovamente a Maldonado, Uruguay. Partecipa al Laboratorio Lugar, diretto da Pablo Guidali e Diego Vidart, dove riesce a ristabilire un contatto con il suo dialogo personale. Ha collaborato con il quotidiano La Nación, Argentina.
Attualmente vive a La Barra di Maldonado.
Pablo Guidali (Montevideo, 1976)
www.pabloguidali.com
Nel 1995 entra alla Facoltà di Scienze Economiche dell’Università della Repubblica (Uruguay). Allo stesso tempo, tre anni più tardi, dopo un anno sabatico di viaggi in Europa e Medio Oriente, inizia a studiare fotografia in forma parallela. Dal 2002 al 2006 lavora come fotografo per la rivista Galería del settimanale Búsqueda (Uruguay). Allo stesso tempo lavora come docente responsabile del laboratorio di fotografia della scuola Latinoamericana (Uruguay). Nel 2007 riceve una borsa di studio dal Governo francese per realizzare studi di fotografia in Francia. Nel 2010 ottiene il Diploma Nazionale Superiore della Scuola Nazionale Superiore della Fotografia (ENSP) di Arles (Francia). Nel 2010 il suo lavoro «Fiesta y la mar en coche» riceve il primo premio come libro fotografico di autore nazionale consegnato dal Centro di Fotografia (Uruguay). Nel 2011 ottiene la Borsa di Studio per il sostegno alla Creazione, consegnata dal Governo della Regione PACA (Francia). Il progetto «Fábulas», realizzato insieme al fotografo Erwan Morére, ottiene nel 2011 il primo premio del Fondo per la Cultura (categoria arti visive) del Ministero dell’Istruzione e della Cultura dell’Uruguay. Nel 2012 il suo lavoro «Beba» ottiene il primo premio nel concorso Fotolibro per autori latinoamericani organizzato dal Centro di Fotografia (Uruguay). Ha realizzato diverse mostre collettive e individuali in Uruguay, Francia e Spagna. Nel 2013 viene selezionato come membro artista dell’Accademia di Francia in Spagna – Casa di Velázquez. Attualmente vive e lavora a Marsiglia.
Karin Topolanski (Montevideo, 1987)
www.karintopolanski.com
È una fotografa e attualmente frequenta il sesto anno di Laurea in Arte Visive, Udelar, e il terzo anno della Formazione permanente del FAC, Fondazione di Arte Contemporanea. È autodidatta e il suo interesse per la fotografia inizia quando era bambina a Bahía (Brasile), dove ha trascorso la sua infanzia e dove dà luogo alla materia prima del suo attuale progetto, Lagoa, vincitore dei Fondi per la Cultura del MEC e che sarà esposto al Museo Zorrilla nel 2020. Le sue mostre collettive: POP UP di Galleria SOA arte contemporanea in Sinergia Design, Montevideo, agosto 2017. Selezione Organici, Galleria SOA arte contemporanea, Montevideo, ottobre 2017. LAB#17 Centro Culturale di Spagna, dicembre 2017. Milano Photo Week, Italia, giugno 2018. 7 Miradas Fotográficas, P Art Corner, José Ignacio, gennaio 2019.
Irina Raffo (Montevideo, 1982)
www.irinaraffo.com
Irina Raffo è un’artista visiva nata nel 1982 a Montevideo, Uruguay. Laureata in Comunicazione con specializzazione in Narrazione Creativa all’Università Cattolica di Montevideo, ha frequentato corsi di Arti Visive in Francia (Université Rennes II) e di Studi Cinematografici in Argentina all’Università Torcuato di Tella. Ha partecipato a residenze artistiche in Europa (Scuola Estiva Internazionale delle Arti Görlitz-Zgorzelec) e ha lavorato con famosi fotografi in Irlanda, Spagna e Uruguay. Le sue opere sono state esposte in mostre singole e collettive in Uruguay, Argentina e Germania. È stata selezionata due volte per il Premio Nazionale di Arti Visive (MNAV, 2014-2016), ha vinto il Fondo Nazionale della Cultura dell’Uruguay per l’Arte e recentemente ha ottenuto il Fondo Nazionale dell’Uruguay per la Creazione Artistica, attraverso il quale ha creato vari cortometraggi.
Federico Rubio (Montevideo, 1966)
www.federicorubio.com
Specializzazione in Fotogiornalismo, London College of Printing, Londra, 1995-1996. Ha realizzato fotografie come libero professionista per quotidiani e riviste locali, Montevideo, 1996-1997. Photo editor per Revista Posdata, Montevideo, 1998-2000. Lavori come libero professionista, New York, 2000-2001. Mostre singole e collettive in Uruguay (Montevideo, Punta del Este) e all’estero (Argentina, Messico), 1994-2010. Vincitore del premio Guggenheim Fellowship per la Fotografia, 2010. Attualmente vive in Uruguay.
Francisco Supervielle (Montevideo, 1989)
www.franciscosupervielle.com
Laureato in Diritto alla Facoltà di Aix-en-Provence – Università Aix-Marseille III nel 2010. École Supérieure des Arts de l’Image le 75 in fotografia, Bruxelles, Belgio. Workshop: Jean Pierre Bauduin – stampa grande formato bianco e nero analogica; Eric Dessert y Marc Pataut – workshop sulla fotocamera di grande formato 4×5 Roland Lebrun – stampa grande formato digitale. Esposizioni: Culture & Société – EDHEC BUSINESS SCHOOL, Roubaix, Francia 2012; Chambres en ville – Maison des Arts de Schaarbeek, Bruxelles, Belgio 2012; Río de la Plata – Galerie intérieur extérieur Aix-en-provence, Francia 2012; Río de la Plata – Book in bar, Aix-en-provence, Francia 2012. Esposizione degli studenti della Scuola Le 75 – Tour & Taxis, Bruxelles, Belgio 2012. Museo MIO Gallino (Salto, Uruguay) marzo 2016, Centro Cultural Kavlin (Punta del este, Uruguay) mayo 2016, Museo di Belle Arti di San José (San José, Uruguay) luglio 2016, Museo Zorrilla (Montevideo, Uruguay) agosto 2016, Propositions d’artistes 2014 – Contretype Centre d’art contemporain pour la photographie, (Bruxelles, Belgio) gennaio 2015, Rio de la Plata – Colección de Silencios – Maison de l’Amérique Latine (Bruxelles, Belgio) 2013. Premio Proposition d’artistes 2014, Centre d’art contemporain pour la photographie Contretype.
Cecilia Vidal (Montevideo, 1989)
Laureata in Scienze della Comunicazione, percorso in Narrazione Audiovisiva, all’Università Cattolica di Montevideo. Ha lavorato come fotografa giornalista per diversi media uruguaiani. Nel 2013 ha esposto la serie fotografica Buceo presso la Galleria SOA (Montevideo), insieme a Erika Bernhardt y Catalina Martínez. Co-produttrice e co-curatrice della mostra Imágenes del Silencio esposta a maggio 2015 (Galleria fotografica A cielo aperto del Parque Rodo, Centro di Fotografia di Montevideo). Attualmente lavora come docente di Fotografia presso l’Università Cattolica di Montevideo e realizza lavori fotografici come libera professionista.
Diego Vidart (Grenoble, 1976)
www.diegovidart.com
Fotografo ed educatore, lavora come professore, ricercatore e coordinatore della Laurea in Ingegneria Audiovisiva dell’Università Cattolica di Montevideo. È membro del collettivo artistico Dokumental e nei suoi lavori d’autore studia l’atto fotografico, combinando nozioni sulla rappresentazione dello spazio, il profilo e il ritratto. Tra le sue mostre ricordiamo Ruta 14 nella Galleria del Montevideo Center of Photography, A Cielo Abierto del Parque Rodó; Encuentros de colectivos Fotográficos E.Co 2014 a Santos, Brasile, con mostra collettiva nel teatro Sesc Santos; Fábulas continuas Torre Malakoff, Recife, 2013, Galleria Mascate, Porto Alegre, 2012; Diario de Malvinas, Wales Millenium Centre, Cardiff, Galles, 2007. Il suo lavoro è stato riconosciuto in varie occasioni, tra cui: Premio Fotolibro CDF 2016, Premio Morosoli d’Argento in Fotografia – Uruguay, 2014; Fondo per la Cultura del Ministero dell’Educazione e della Cultura – Uruguay (2016, 2014, 2012 e 2009); Premio Funarte Marc Ferrez – Brasile, 2012; nominato per il premio Paul Huf Award – Foam Museum – Amsterdam, 2009.
Álvaro Zino (Montevideo, 1958)
www.zinno.me
Álvaro Zino è nato nel 1958 a Montevideo, Uruguay, dove vive e lavora. Ha studiato disegno e pittura con il Professor Clever Lara nel 1980. Sei anni dopo ha fatto un corso di incisione (fotoincisione) con il Professor David Finkbeiner al Purchase College, State University of New York, Stati Uniti. Nel 1987 ha ottenuto il titolo di Ingegnere Civile Strutturista all’Università della Repubblica di Montevideo, e nello stesso anno ha ottenuto la borsa di studio Fullbright per un progetto di fotografia a New York. Nel 1988 ha ultimato un corso di videoarte con il Professor John Sturgeon al Museo Nazionale di Arti Visive di Montevideo. Dal 1983 ha realizzato un numero considerevole di esposizioni sia singole sia collettive e ha ricevuto molti premi per il suo lavoro.
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