kalamon – Condividiamo culture
Western, di Valeska Griesbach, al Goethe-Institut
(Dal sito del Goethe-Institut)
<<Germania 2015-2017, 121 min.
Con Meinhard Neumann, Reinhardt Wetrek, Syuleyman Alilov Letifov, Veneta Frangova, Vyara Borisova
In una regione isolata della Bulgaria un gruppo di tedeschi sta lavorando alla costruzione di una centrale idroelettrica. Anche se i rapporti con gli abitanti del paese lì vicino sono complicati – in parte anche per le barriere linguistiche all’inizio difficili da superare – Meinhard riesce a fare amicizia con la gente del posto. Il collega Vincent, al contrario, segue i tentativi di avvicinamento con diffidenza gelosa. Con Western Valeska Grisebach racconta di lavoratori in un Paese straniero a partire da premesse opposte a quelle solite: qui sono i tedeschi ad essere gli stranieri e il superamento delle barriere non è per loro più semplice di quanto non lo sia per i colleghi che dall’estero arrivano in Germania.>>
Giovedì 21 febbraio 2019 – doppia proiezione, ore 19 e ore 21
SALA CONFERENZE DEL GOETHE-INSTITUT ROM
Via Savoia, 15
Hannah Arendt, regia di Margarethe Von Trotta
Germania 2011/2012, 100 min.
Con Barbara Sukowa, Axel Milberg, Janet McTeer, Julia Jentsch, Ulrich Noethen
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
(Dal sito del Goethe-Institut).
La pellicola racconta della filosofa Hannah Arendt (1906-1975), dell’analisi e delle osservazioni fatte da lei durante il processo contro Adolf Eichmann. Ritratto profondo e a tutto tondo di un intellettuale d’eccezione del XX secolo, il film rivolge lo sguardo anche agli immigrati ebrei provenienti dalla Germania nella New York degli anni ’60, diventando una testimonianza importante delle storie di quel particolare gruppo di persone.
Giovedì 24 gennaio 2019 – doppia proiezione ore 19 e ore 21, Sala conferenze
Articolo e foto di Rosy D’Elia
Due ragazzi che si tuffano dalla scogliera e il rumore del mare in sottofondo nella sala del Cinema Savoy. Comincia così, il 18 novembre, la cerimonia di chiusura del Med Film Festival, la manifestazione che da 24 anni porta a Roma il lavoro dei registi del Mare Nostrum. Nel 2018, 79 film provenienti da 34 paesi. Leggi tutto
Quattro punti di vista diversi e personalissimi, gli articoli di Virginia Zettin, Serena Lena, Jeannette Franke e Francesco Pascali, ci raccontano il toccante Kirschenblüten – Hanami, il film di Doris Dörrie proiettato al Goethe-Institut nel corso della rassegna FRAUENfilm – Registe. Fino al 25 luglio le donne che dietro la macchina da presa sanno meglio rappresentare il cinema tedesco.
Logo © eoodesign di Eleonora Salerno – Foto (particolare) © HFF Muenchen Robert Pupeter Leggi tutto
Foto (particolare) © PortAuPrincePictures – Kristian Leschner
Doppia proiezione, ore 19 e ore 21.
Germania 2015, 98 min.
Con Paula Beer, Jella Haase, Jannis Niewöhner, Moritz Leu, Clemens Schick
Natale, festa della pace, festa della famiglia. Ma non per i quattro giovani protagonisti, Lara, Alexandra, Timo e Fedja, e non per il dott. Wolf, che nella clinica psichiatrica giovanile si occupa del quartetto. Ad ogni faticosa seduta di terapia diventa chiaro quanto le ragioni dei conflitti che i quattro ragazzi si trovano ad affrontare vadano ricercate proprio in famiglia. La festa di Natale nel reparto sarà piena di sorprese, belle e brutte, – ma nonostante l’amaro disastro finale aprirà alla speranza.
Institut Francais Centre Saint-Louis, Largo Toniolo 22. Ore 16, ore 18, ore 20, ingresso libero fino esaurimento posti.
L’IF-CSL è lieto di contribuire al recente lancio di ARTE in italiano, canale culturale europeo online che favorisce la diffusione multilingue di contenuti audiovisivi di qualità. In questo ambito, il pubblico potrà visionare lunedì 10 dicembre una selezione di 3 film dell’ARTEKINO FESTIVAL 3a edizione, che promuove e sostiene il cinema d’autore europeo. Ingresso libero fino esaurimento posti. VO sottotitolati in italiano.
16h00 : Le ciel flamand di Peter Monsaert, Belgio, 2016, 112′, VO fiammingo
18h00: L’animale di Katharina Mückstein, Autria, 2018, 100’, VO tedesco
20h00: Pity di Babis Makritis, Grecia/Pologna, 2018, 97’, VO greco
ArteKino Festival è festival di cinema digitale europeo. Presenta per la terza edizione, prevista dal 1° al 31 dicembre 2018, 10 film europei in 10-15 lingue sul sito artekinofestival.com (5 000 posti/film, 50 000 visualizzazioni totali) disponibili gratuitamente in 45 paesi europei.
I film saranno presentati anche in diverse sale in Europa per mantenere l’esperienza sul grande schermo. L’ obiettivo di ArteKino Festival è di promouvere la circolazione dei film europei e permettere ad un vasto pubblico l’accesso a lunghi metraggi a volte in difficoltà per la proeizione nelle sale di cinema in Europa, malgrado i riconoscimenti e le presentazioni in festival.
Gli spettatori saranno il cuore di questa manifestazione totalmente gratuita e partecipativa, e potranno votare per il Premio del Pubblico ArteKino (30 000€). A loro volta potranno vincere un viaggio al Locarno Festival (inclusi volo, hotel e accreditamento).
Più informazioni su ArteKino Festival
Sito: artekinofestival.com
I tre film proiettati all’IFCSL:
16h LE CIEL FLAMAND di Peter Monsaert, con Sara Vertongen, Wim Willaert, Esra Vandenbussche
Belgio, 2016, 112′, VO fiammingo
Monique gestisce un bordello ai margini di una strada nazionale al confine franco-belga. Eline, la figlia di Sylvie di sei anni, è affascinata da questo luogo misterioso, ma gli viene costantemente negato l’accesso. Nel giorno del suo compleanno, decide di sfidare il proibito e di entrare.
18h L’ANIMALE di Katharina Mückstein, con Sophie Stockinger, Kathrin Reserarits, Dominik Warta
Autria, 2018, 100’, VO tedesco
Mati e la sua banda di amici fanno gare in bici, infastidiscono il vicinato e molestano le ragazze. Fanno la legge nel loro paesino.Quando Sebastian, il migliore amico di Mati, si innamora di lei, Carla, la sua ex nemica, diventa sua amica. Ma Mati potrebbe perderla se continua a frequentare i ragazzi. Nel frattempo, i genitori di Mati hanno una decisione da prendere: contano di più le apparenze o la realtà?
20h PITY di Babis Makritis, con Evdoxia Androulidaki, Georgina Chryskioti, Yannis Drakopoulos
Grecia/Pologna, 2018, 97’, VO greco
Questa è la storia di un uomo che si sente felice solo quando è infelice. Dipende dalla tristezza e ha un tale bisogno di lamentarsi da essere pronto a tutto per essere confortato. Ma il mondo non è abbastanza crudele per lui.
Articolo di Francesco Chiapparicci
Le sue commedie tra ironia e scelte politiche al centro dell’incontro del 15 novembre all’Accademia d’Ungheria.
Melchior Lengyel è stata una figura emblematica del cinema e del teatro mondiale, l’inventore della commedia sofisticata, borghese e antinazista. Di origine ebraica, ha dovuto abbandonare la sua amata Ungheria per trasferirsi negli Stati Uniti dopo l’ascesa di Adolf Hitler. Nella tragedia dell’Olocausto ha perso tutti i suoi cari. Questa sua drammatica esperienza gli ha permesso, però, di sviluppare un’ironia nei confronti di ogni forma di dittatura che distingue tutte le sue commedie. Leggi tutto