Arte, musica e attualità. Scoprire la Russia a pochi passi da Largo Argentina
Le iniziative del mese di novembre del Centro russo di scienza e cultura
Articolo di Danila Gaggiotti
11-15 novembre. Mostra scientifico-didattica “Economia digitale nella Federazione Russa”.
Nella sede del Centro Russo di Scienza e cultura, Roma partecipa alla “Russian digital weeek”, tenutasi a Bruxelles nel mese di ottobre e in programma anche a Varsavia per il mese di novembre. Solo pochi giorni per scoprire gratuitamente gli ultimi risultati e le novità dell’industria digitale russa, all’avanguardia e in continua espansione. Big data, sviluppo software, servizi digitali, sviluppo di piattaforme internet sono solo alcuni dei suoi settori. Oltre alla mostra ci saranno anche lezioni frontali, seminari e convegni. Un modo per valorizzare e conoscere il lavoro di giovani talenti russi e tenersi informati sugli orizzonti del digitale.
Non solo tecnologia al Centro russo di scienza e cultura. Spesso ospita numerosi concerti ed eventi musicali: il 18 novembre alle 18:30 si terrà un concerto di musica classica russa. Il giovane pianista Bruno Francesco Leone insieme alla giovane violinista Anastasia Yazlovetskaya suoneranno alcuni brani di compositori classici russi.
Il 29 novembre alle ore 19:00 ci sarà il concerto dell’ensemble vocale “La casa delle muse”.
“La casa delle Muse” è un collettivo musicale nato nel 2016 a Mosca con l’obiettivo della “divulgazione della musica vocale italiana, tedesca e inglese del periodo tardo rinascimentale e barocco, nonché delle composizioni dell’antica Russia, dei concerti corali e dei canti risalenti al classicismo russo”. Il 29 novembre alcuni solisti della “Casa delle Muse” ci proporranno un singolare repertorio che spazia dai brani più popolari della tradizione ortodossa russa a rifacimenti di antichi canti da parte di famosi autori contemporanei.
“Dipingo un po’ peggio di Picasso, sento il colore come Van Gogh, potrei fare lo scultore, lo scrittore. Ma non so nulla di ponti e fortificazioni e non potrei mai presentare ad un novello Sforza, purtroppo, una lista delle mie capacità più completa di quella di Leonardo”. Così scriveva di sé nelle sue note autobiografiche il pittore russo Mikhail Kulakov. Nato a Mosca nel 1933 e morto a Terni nel 2015, Kulakov è stato un grande esponente della seconda avanguardia sovietico-russa e uno dei fondatori del “Secondo Astrattismo” in Russia. Dal 1976 ha vissuto in Italia ed è stato anche eletto Accademico di merito presso l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Il 21 novembre alle ore 18:30 l’Istituto organizza una serata in memoria dell’artista in cui saranno esposte le sue opere più importanti e verrà proiettata l’anteprima europea di un documentario che “a base d’archivio, ricostruisce gli avvenimenti e i temi principali della vita e dell’attività creativa di Mikhail Kulakov e non solo, si sofferma sulla cultura dell’arte non ufficiale nella Russia sovietica e sulla nascita dell’underground e dei suoi sviluppi a Leningrado”. Il film è in russo con sottotitoli in inglese.
Grazie a queste occasioni possiamo scoprire aspetti della cultura russa che spesso passano inosservati. Restando in equilibrio tra arte e scienza, tradizione e innovazione, passato e futuro.
11-15 novembre. Mostra scientifico-didattica “Economia digitale nella Federazione Russa”. Ingresso libero.
18 novembre ore 18:30. Concerto di musica classica russa.
21 novembre ore 18:30. Serata in memoria del pittore Mikhail Kulakov. Ingresso gratuito.
29 novembre ore 19:00. Concerto dell’ensemble vocale “La casa delle muse”.
Roma, Piazza Benedetto Cairoli 6