RomAmor, dopo 50 anni il ritorno della coppia Poirier
Anne e Patrick Poirier tra memoria e oblio, civiltà e distruzione, amore e violenza tornano ospiti dell’Accademia francese di Roma, in un’esposizione dal titolo RomAmor, aperta al pubblico fino al 5 maggio.
Articolo e foto di Sara D’Aversa
L’ambientazione è Villa Medici, a pochi passi dalla scalinata che da Piazza di Spagna conduce a Trinità dei Monti, da cui si può godere di una delle viste più belle della città. È qui che Anne e Patrick Poirier si conoscono nel lontano 1968, dando vita al famoso duo artistico. La mostra ripercorre oggi la loro carriera e parte non a caso da Roma, ricordo vivente di un passato antico di secoli.
È infatti la memoria il tema essenziale: di una natura e una cultura che si modificano con il passare del tempo. Fino alla distruzione. Da questa consapevolezza nasce il tentativo di raccogliere delle testimonianze di ciò che, inevitabilmente, andrà perso. E al tempo stesso le tracce di quanto è sopravvissuto a guerre, catastrofi e inquinamento, tra i nemici della storia. Ma è una ricerca che non sempre ha esiti positivi.
Assenza, perdita delle architetture e della civiltà è dunque ciò che si sperimenta, in un percorso che, attraversando Villa Medici dentro e fuori, colpisce il visitatore continuamente, toccando il mondo circostante e quello interiore di ognuno.
Surprise Party (1996) è l’emblema di questa perdita sempre in atto. Del senso di fragilità che si avverte quando tutto è oblio. Quando gli ideali, i sentimenti, le passioni, la stessa memoria, non sono che pura utopia. All’interno di una valigia, su un giradischi che stride, si poggia un mappamondo sbiadito che gira al contrario.
Il disco è rigato
La terra stride
La terra si sgonfia
La terra non gira come dovrebbe …
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, ore 12.00 – 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
Villa Medici – Accademia di Francia
Roma, Viale della Trinità dei Monti, 1
Fino al 5 maggio 2019
Ingresso: 6€, gratuito sotto i 18 anni